Autotrasporti Bertrans transporti e logistica

mercoledì 19 marzo 2014

IL CONTAINERS E IL TRASPORTO, BERTRANS SRL TRANSPORT AND LOGISTICS



L'idea del containr nacque nel 1956, da un imprenditore americano nel campo dei trasporti, Malcolm Mclean mentre sedeva sul suo camion in attesa che la merce fosse portata a bordo della nave.

La comodità di caricare le merci e non doverle più movimentare singolarmente sino a destinazione, è stata un'idea che ha dato una svolta nel campo del trasporto marittimo e negli scambi tra America ed Europa.

Il container offriva diversi vantaggi: minor carico danneggiato, migliori operazioni logistiche, e maggiore velocità di imbarco e sbarco.

Il più diffuso tra i contenitori è il container ISO (acronimo di International Organization for Standardization); si tratta di un parallelepipedo in metallo le cui misure sono di una larghezza comune di 244 cm e una altezza comune di 259 cm, sono diffusi in due lunghezze standard di 610 e 1220 cm.

Ogni container di norma è numerato e registrato nella forma: 4 lettere (delle quali le prime 3 corrispondono alla sigla della compagnia proprietaria) e 6 numeri, seguiti da un numero finale di controllo (denominato "check-digit"), che è ottenuto con un apposito algoritmo di calcolo sulle 10 lettere o cifre precedenti, a questo scopo per ogni lettera corrisponde un valore numerico convenzionale.

Dalla standardizzazione dimensionale e quindi volumetrica dei container è nata la consuetudine di valutare la capacità di carico di una nave porta container in TEU unità equivalente a 20 piedi.Gli attacchi, presenti sugli angoli del contenitore,sono specifici per il fissaggio sui vari mezzi di trasporto. In questo modo, tramite carrelli elevatori, carriponte, Straddle Carrier e gru sono facilmente trasferibili tra una nave,dove possono essere sovrapposti verticalmente, un vagone o un autocarro. Le caratteristiche di questi attacchi, consentono l'impilazione l'uno sull'altro, migliorando l'utilizzazione dei moli, delle banchine e dei magazzini.

Sono stati predisposti anche dei container ISO cisterna, frigoriferi, open top (con tetto apribile) e container con pareti laterali apribili. I container di norma ISO possono anche essere utilizzati per il trasporto di liquidi, installando un serbatoio flessibile chiamato Flexitank.


I container classici da 20 e 40 piedi sono risultati non applicabili per una stiva aerea e quindi sono stati studiati dei container appositi di dimensioni più ridotte.








Nel caso invece del trasporto su strada la ricerca della massima capacità di carico e l'utilizzo dei pallet da cm 120 × 80 di base ,ha fatto nascere la soluzione delle casse mobili, contenitori di solito forniti anche di zampe, con pareti laterali più sottili e pertanto una superficie utile interna maggiore, ma con la possibilità, di non dover essere immatricolati singolarmente.













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